I trasportatori a spirale possono essere utilizzati per surgelare, raffreddare, lievitare, essiccare o pastorizzare diversi tipi di prodotto, sia prima che dopo il confezionamento.

Si tratta di un lungo nastro trasportatore che riceve il prodotto e lo porta all’interno di una cella dove ci sono determinate condizioni di ventilazione e/o temperatura e/o umidità.

Il nastro con il suo movimento mantiene il prodotto all’interno della cella per un tempo prestabilito, trasportandolo lentamente lungo un percorso a spirale e consentendo al prodotto stesso di essere esposto al trattamento da ogni direzione senza sottoporlo a urti o movimenti forzati di qualsiasi genere.

Una volta terminato il percorso, il prodotto viene fatto uscire dalla cella per permettere eventuali successivi trattamenti o per lo stoccaggio. Solitamente le spirali si usano per trattare prodotti alimentari, quali pasta, prodotti da forno, verdure, carne e così via.

La macchina si compone essenzialmente di una cella formata da pannelli di isolamento adatti al tipo di trattamento prescelto, una struttura di sostegno in acciaio inox, un nastro di trasporto (in acciaio inox o in materiale plastico alimentare), un dispositivo di traino per il movimento del nastro (a tamburo o a colonna conformemente al tipo di spirale in esame) e il gruppo di trattamento (per portare la cella alla giusta temperatura e/o umidità ed effettuare il ricircolo dell’aria).

La spirale può essere costruita in molti modi diversi: si può variare la lunghezza e la larghezza del nastro, il numero dei piani, il posizionamento dei dispositivi di trattamento, la grandezza della cella e così via.

Tutto ciò spiega come la macchina sia estremamente versatile e quindi molto apprezzata anche dai clienti più esigenti.

Per gestire il trattamento, solitamente si utilizza un quadro elettrico completo di PLC che permette di controllare con semplicità tutte le parti della macchina.